ARS EDUCANDI Cooperativa Sociale ricerca Educatori /Assistenti Educativi per il territorio di Viterbo


ARS EDUCANDI Cooperativa Sociale ricerca Educatori/Assistenti Educativi per il territorio di Viterbo.
Il candidato selezionato dovrà operare all’interno di una scuola superiore presso il servizio assistenza educativa scolastica.

Inizio attività:
Ottobre 2022

Requisiti richiesti:
– Laurea specialistica almeno quadriennale in discipline connesse allo studio del disagio minorile, della devianza, della marginalità o in ambito formativo e scolastico (Psicologia, Scienze dell’educazione, Scienze della Formazione, Sociologia, Pedagogia) o Laurea triennale in discipline connesse allo studio del disagio minorile della devianza, della marginalità o in ambito formativo e scolastico (Psicologia, Scienze dell’educazione, Scienze della Formazione, Sociologia, Pedagogia);
– Essere residenti in zone limitrofe o la disponibilità a lavorare nel suddetto territorio.

Per candidarsi (per favore leggere accuratamente le seguenti istruzioni prima di inviare candidatura  presso ARS EDUCANDI):
Inviare un Curriculum Vitae aggiornato, firmato, in formato europeo con foto, autorizzando il trattamento  dei dati personali ai sensi del D. Lgs 196/2003 (in word o pdf), all’indirizzo e-mail jobarse@libero.it riportando in oggetto il Comune di interesse es. “EDUCATORE – Viterbo”.
Si avvisa che la Cooperativa contatterà i candidati solo nel caso in cui le caratteristiche siano idonee alla ricerca in atto e il Curriculum Vitae firmato.

 

ARS EDUCANDI Cooperativa Sociale ha avviato nei precedenti anni scolastici percorsi positivi ed efficaci nell’ambito dei Servizi. Relativamente alle esperienze pregresse si fa presente che ARS EDUCANDI Cooperativa Sociale (costituitasi nel 2005), è una Cooperativa Sociale di tipo A, iscritta all’Albo delle Cooperative Sociali del Registro delle Imprese di Frosinone, nonché all’Albo regionale delle Coop.ve Sociali.
Dall’a.s. 2005-06, senza soluzione di continuità, gestisce progetti relativi al “servizio di assistenza specialistica rivolto agli alunni disabili”; nella figura seguente vengono evidenziati i territori presso i quali, nel tempo, sono maturate le esperienze di assistenza specialistica.

 

La Cooperativa Sociale Arimo cerca Educatori ed Educatrici


Arimo cerca Educatori ed Educatrici per le sue comunità. Lavorare nelle comunità per adolescenti è la sfida più appassionante e affascinante che possa cogliere un Educatore. Un intervento che può permettere a giovani che stanno attraversando un momento di grande difficoltà di riprendere in mano la loro vita e le loro scelte; una grande occasione di svolta per il loro destino, e per la società, che li vedrà protagonisti come cittadini.

La Cooperativa Sociale Arimo, che promuove Ubiminor, cerca Educatori Professionali da inserire in modo stabile nelle sue comunità educative per adolescenti di Pavia, Binasco e Milano:

“Il nostro è un ambiente di lavoro molto stimolante, nel quale è possibile imparare molto, e dove la riflessione e il confronto sono continui. Per ulteriori informazioni potete inviarci il vostro C.V. all’indirizzo selezione@arimo.orgVi aspettiamo!”

Evento: Donne e religioni monoteiste.


Ma Dio odia le donne? Questa la domanda spontanea quando si guarda l’immagine della donna attraverso la lente delle tre religioni monoteiste. Le religioni che hanno costruito sulla parola rivelata dall’Onnipotente la propria essenza e la propria visione del mondo. La donna raccontata da queste parole è una donna “difettosa” (perché fatta ad immagine di Adamo e non di Dio; Genesi, 2 22-23), impura (perché il flusso del suo corpo la rende immonda, rendendo immondo chi l’avvicini, fino all’espiazione, davanti all’Eterno; Levitico 15, 19-30) e poco affidabile (poiché la sua parola vale la metà di quella dell’uomo; Sura II, 282).

Il mondo che l’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam hanno costruito per l’elemento femminile appare, così, un mondo di subordinazione, inferiorità e subalternità in cui l’unica salvezza per questo essere inferiore (e l’unica ragione che ne giustifica l’esistenza) è l’essere madre o moglie o vergine, l’essere funzionalizzata a colui, l’unico, a cui Dio ha inalato il soffio del suo spirito (Genesi 2. 7), preposta a lui, perché Dio ha preferito gli uomini alle donne (Sura IV, 34), in un accanimento pensato ed agito su qualunque femmina pensi o agisca diversamente (se non è perfetta, la donna è “carie” per il marito; Proverbi, 12,4), perché questa è la volontà di Dio, l’unico Dio, il Dio di Abramo e, poi, di tutti i suoi figli.  Ma è realmente così? Dio odia realmente le donne? E’ veramente lui a parlare così? O sono gli uomini, credenti e non, a parlare, di più, ad agire in modo da plasmare la realtà, la vita, ad uso e consumo delle proprie necessità.  E’ dalla notte dei tempi che maschile e femminile si contrappongono sulla base della diversità biologica; ed è dalla notte dei tempi che l’uomo cerca di relegare la donna ad una posizione subordinata e sottomessa. E per far ciò si è servito di tutto anche del proprio Dio.

Partendo dall’analisi dei contesti storico-sociali in cui le cosiddette religioni del Libro sono nate e si sono affermate, si esaminerà quale era la situazione della donna prima della loro diffusione, come è intervenuta la religione in tal senso, quale visione è evincibile dalle Sacre Scritture e quali interpretazioni ne sono state date, fino ad arrivare ad osservare come ed entro quali limiti  le tre religioni monoteiste abbiano influito e contribuito a costruire società funzionali ad una visione patriarcale marginalizzante l’elemento femminile, società in cui pregiudizi e discriminazioni contro le donne sono ancora un leitmotiv.

Avviso: prorogate le date di scadenza per le iscrizioni ai Corsi


Si avvisa che sono state prorogate le date di scadenza per le iscrizioni ai corsi triennali in Scienze dell’Educazione per Educatore Professionale, Educatore della Prima Infanzia e per la Laurea magistrale in Programmazione e gestione dei servizi educativi.

Per maggiori informazioni è possibile scrivere a segreteria@istitutoprogettouomo.it o visitare il sito al link https://istitutoprogettouomo.it/iscrizioni_trasferimenti/.

Possibilità di valutazione CFU, piani di studio personalizzati e convenzioni con enti, cooperative e associazioni.

“Senza mascherina” – Gruppi di auto-aiuto


 L’IPU, sempre attento alle dinamiche formative e alla crescita umana e professionale degli Educatori e di quanti lo frequentano, intende offrire uno spazio particolare di incontro, dove sia possibile confrontarsi in questo momento di crisi epocale, offrendo un contenitore protetto e libero dove è possibile mettere a nudo il proprio mondo interiore, nei suoi molteplici aspetti, soprattutto in situazioni di crisi.

Offerta rivolta in modo particolare ad allievi ed ex-allievi che sentono il bisogno di affrontare ansie, frustrazioni, sentimenti… sollevati dalla pandemia e/o dallo stress lavorativo.

Propone, quindi, gruppi di Auto-Aiuto/Self-Help, su piattaforma telematica, dove ogni persona che partecipa porta con sé qualcosa di prezioso, ovvero il proprio vissuto, e lo mette a disposizione sia per trovare sostegno, sia per sostenere gli altri.

NON si tratta di gruppi di psicoterapia; nei gruppi di self-help che proponiamo si parte dal presupposto che tutti quanti condividiamo la stessa esperienza, ovvero quella della pandemia ed è normale avere delle reazioni emotive e provare vissuti inconsueti, frustranti anche dolorosi che meriterebbero ascolto.

Con la presenza di un agevolatore di gruppo, che non darà consigli né ricette, cercheremo di dare una lettura costruttiva a tali vissuti; ci aiuteremo a vicenda a riconoscere meglio i sentimenti che suscita in noi questo cambiamento brusco nel nostro stile di vita e a gestirli, rinforzando il senso di identità personale/professionale e la resilienza.

Il progetto che proponiamo sarà strutturato in 08 incontri settimanali, di durata di circa 1,5h; il primo gruppo si incontrerà il 18/06/2020, dalle ore 17.30 alle 19.00, sulla piattaforma Meet; fungerà da Agevolatore la Prof.ssa Joanna Okulska, docente IPU, con ricca esperienza nel campo.

Le date successive e, se il caso, orari diversi, verranno decisi dal gruppo.

I gruppi saranno composti da 08 persone massimo, per agevolare il dialogo e la condivisione.

È necessaria la prenotazione presso la Segreteria IPU: giulia.zannarini-ipu@outlook.it

Più Libri Più Liberi – Fiera della piccola e media editoria – Roma


Mercoledì 4 dicembre alcuni professori dell’Istituto Universitario Progetto Uomo hanno partecipato alla fiera della piccola e media editoria Più Libri Più Liberi, per la presentazione del volume Il conflitto nel Medioevo: il potere, la Chiesa, il diverso (parte seconda).

Due degli autori, infatti, sono docenti all’IPU: il Professore di Diritto civile Massimiliano Nisati, anche curatore della collana editoriale di NeP “Conflitto e ADR”, e la Professoressa di Diritto pubblico  Cristiania Panseri. Hanno, inoltre, partecipato all’evento gli altri autori del libro, la Dott.ssa Maria Raffaella Cangi e il Professor Alessandro Ceci.

Riconoscimento sanitario


RICONOSCIMENTO SANITARIO

La procedura

Per ottenere il riconoscimento sanitario del titolo abilitante all’esercizio della professione di Educatore Professionale conseguito in un Paese non comunitario, ai fini dell’esercizio in Italia della corrispondente professione sanitaria, l’interessato deve presentare domanda in bollo al Ministero della Salute corredata di apposita documentazione indicata nella modulistica.

Qualora la documentazione non sia completa l’ufficio richiederà l’integrazione dei documenti mancanti. Al termine dell’istruttoria può essere emesso:

  • Un decreto di riconoscimento sanitario;
  • Un riconoscimento sanitario subordinato al superamento di una misura compensativa;
  • Un provvedimento di diniego.

 

Chi può richiederlo

Cittadini non comunitari, cittadini non comunitari il cui titolo è stato già riconosciuto da un Paese dell’U.E., cittadini comunitari.

 

Cosa serve per richiederlo

Il modulo di domanda di riconoscimento sanitario del titolo, debitamente compilato, e la documentazione richiesta nell’allegato D2-12.

 

Modulistica

Allegato D2-12

Modulo D2-12

 

Come si presenta la richiesta

  • Posta tradizionale
    Ufficio destinatario: Direzione Generale delle Professioni sanitarie e delle risorse umane del servizio sanitario nazionale (DGPROF) – Ufficio 2 – Riconoscimento titoli delle professionalità sanitarie e delle lauree specialistiche e magistrali.
    Indirizzo destinatario: Viale Giorgio Ribotta, 5 00144 – Roma.
  • Consegna a mano
    Indirizzo: Viale Giorgio Ribotta, 5 00144 – Roma.

 

Tempo medio di acquisizione

Quattro mesi dalla presentazione della documentazione completa.

 

Quanto costa

Tariffa: Richiesta marca da bollo.

Marca da bollo: € 16,00 per ogni titolo da riconoscere, da applicare sulla domanda.

 

Come e dove viene comunicato l’esito

L’esito prevede il rilascio di un Decreto direttoriale che determina l’acquisizione della abilitazione all’esercizio della professione di Educatore Professionale in Italia. Il richiedente lo riceve tramite Posta tradizionale.

Consultare il Sito Istituzionale del Ministero della Salute.

 

Normativa

  • Direttiva 2005/36/CE.
  • Direttiva 2006/100/CE.
  • Decreto Legislativo 9 novembre 2007, n. 206.
  • Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286.
  • Legge 30 luglio 2002, n. 189.
  • Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394.

 

Contatti

  • Nominativo: Francesca Coscarella
    Indirizzo: Viale Giorgio Ribotta, 5 00144 – Roma
    E-mail: f.coscarella@sanita.it
  • Dirigente: Vincenzo Canale
    Indirizzo: Viale Giorgio Ribotta, 5 00144 – Roma
    E-mail: v.canale@sanita.it

 

Ufficio responsabile del procedimento

Direzione Generale delle Professioni sanitarie e delle risorse umane del servizio sanitario nazionale (DGPROF) Ufficio 2 – Riconoscimento titoli delle professionalità sanitarie e delle lauree specialistiche e magistrali.

 

Link utili

https://www.salute.gov.it/portale/riconoscimentoQualifiche/dettaglioSchedaRiconoscimentoQualifiche.jsp?idMat=PROFS&idAmb=RTENC&idSrv=D2.12&flag=P

 

 

*Questa comunicazione viene rilasciata a puro titolo informativo. La Segreteria declina ogni responsabilità per i disguidi e gli inconvenienti derivanti da incompletezza delle informazioni o da variazione delle stesse (ad es. modifiche negli orari degli uffici menzionati e/o degli eventuali contributi richiesti per le pratiche da espletare). Consigliamo a chi avesse bisogno di informazioni specifiche di contattare il Ministero della Salute o le Associazioni rappresentative di categoria (a titolo esemplificativo, ANEP Associazione nazionale educatori professionali).

 

Avviso chiusura Istituto e Auguri di Serene Festività


Si avvisa che l’Istituto rimarrà chiuso da lunedì 24 dicembre fino a lunedì 7 gennaio 2019. Cogliamo l’occasione per augurare a tutti voi un felice Natale, con i nostri migliori auguri di serene festività.

 

Goffredo Fofi – Inaugurazione Anno Accademico 2018/2019


Una lezione magistrale di Goffredo Fofi, saggista, critico cinematografico e letterario, per inaugurare il nuovo Anno Accademico dell’Istituto superiore universitario di scienze psicopedagogiche e sociali “Progetto Uomo” di Montefiascone (Viterbo). L’”università degli educatori”, affiliata all’Università Pontificia Salesiana di Roma, ha aperto infatti il suo ventitreesimo anno venerdì 14 dicembre alle 10.30 nella sala Innocenzo III della Rocca dei Papi, che si affaccia sul lago di Bolsena. Presenti gli oltre duecento studenti della laurea triennale in Scienze dell’educazione e una rappresentanza dei quaranta docenti dell’Istituto, oltre alle Autorità accademiche dell’Università Pontificia Salesiana.

Dopo la prolusione del preside Nicolò Pisanu, il programma ha previsto il saluto del Magnifico Rettore dell’Università Salesiana, Mauro Mantovani, e la lezione di Goffredo Fofi dal titolo “Pedagogia e profezia”. Originario di Gubbio, in provincia di Perugia, Fofi ha lavorato negli anni Cinquanta e Sessanta in ambito pedagogico e sociale collaborando alle lotte di Danilo Dolci in Sicilia a fianco dei disoccupati e contro la mafia ed è stato tra i fondatori della “Mensa dei bambini proletari”, istituita a Napoli.  In campo culturale ha analizzato la storia sociale del Paese indagando l’impatto degli anni del terrorismo sulla rappresentazione cinematografica, rileggendo in modo originale l’universo espressivo di Totò e difendendo giovani autori come Ciprì, Maresco, Torre, Martone e Corsicato, impegnati nella ricerca di nuovi linguaggi, e cineasti come Amelio e Citti. Fofi ha inoltre contribuito alla nascita di riviste come “Quaderni piacentini”, “La Terra vista dalla Luna”, “Ombre rosse”, “Linea d’ombra”,”Lo straniero” e “Gli asini”, di cui è attualmente direttore. Collabora con il quotidiano “Avvenire” e la rivista “Internazionale”.