Educatori Professionali e Pedagogisti, nuovi profili e offerte formative


EDUCATORI PROFESSIONALI E PEDAGOGISTI

NUOVI PROFILI E OFFERTE FORMATIVE

 

  1. Riconoscimento delle professioni pedagogiche

 

Legge di Bilancio, LEGGE 205/2017 – Commi 594-595-596-597-598-599-600-601. L’insieme dei commi rappresentano la svolta decisiva per alcune professioni educative e ne riconosce le basi epistemologiche e accademiche, risolvendo il meticciamento che ancora oggi insiste nei servizi alla persona e servizi socio-assistenziali, e socio-sanitari che permette, indebitamente, a figure professionali, con diverse se non con assoluta mancanza di titoli, di esercitare la professione dell’Educatore Professionale.

Nei suoi contenuti, la legge stabilisce il nesso diretto tra titolo accademico e professionalità educative, il riconoscimento della distinzione tra le figure dell’Educatore Professionale socio-pedagogico dall’Educatore Professionale socio-sanitario nonché il profilo del Pedagogista, che viene riconosciuto come professionista, in rapporto anche alle disposizioni del D. L. 13 aprile 2017, n. 65. Nel dettaglio:

Educatore Professionale socio-pedagogicoEducatore Professionale socio-sanitarioPedagogista
La qualifica di Educatore Professionale socio-pedagogico è attribuita a chi consegue un diploma di laurea nella classe L-19, Scienze dell’Educazione.
Il DM 520/1998 attribuisce un profilo professionale alla figura dell’Educatore a chi consegue un diploma di laurea abilitante nella classe di laurea L/SNT/2, Professioni sanitarie della riabilitazione.
La qualifica di pedagogista è attribuita principalmente a chi consegue un diploma di laurea magistrale abilitante nelle classi di laurea magistrale: LM-50, Programmazione e gestione dei servizi educativi; LM-57, Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua; LM-85, Scienze pedagogiche; LM-93, Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education.

 Di conseguenza, gli Educatori in servizio senza titolo, provvisti dei requisiti previsti dalla legge, hanno due possibilità:

– o frequentare un corso di riqualificazione professionale, di 60 CFU, che però non dà accesso all’Albo né abilita per il comparto socio sanitario;
– o acquisire la laurea di Educatore Professionale L-19 e, se necessario, in seguito acquisire il titolo per il comparto socio sanitario.

 IPU ritiene, appunto, necessario chiarire che:

– vi è una distinzione netta tra un titolo accademico e una qualifica professionale;
– la scelta del corso di riqualifica si addice principalmente a coloro che sono provvisti unicamente della Licenza di Scuola Media o si trovano verso la fine carriera lavorativa;
l’acquisizione della Laurea In Scienze dell’Educazione rilasciata dalla Un. Pontificia Salesiana da parte di codesto Istituto, per effetto delle vigenti leggi, offre, unica nel suo genere, l’opportunità del riconoscimento dei titoli esteri in seno al Ministero della Salute come titolo abilitante all’esercizio della professione dell’Educatore Professionale in ambito socio-sanitario e sanitario.

Ciò consente quindi l’esercizio della professione in tutti i comparti e settori professionali, la partecipazione a concorsi pubblici e l’iscrizione all’Albo e Ordine professionale.

 

  1. Obbligo di Titolo per lavorare con l’infanzia

 

Va precisato un ulteriore ambito lavorativo inerente alla professione di Educatore, che fino ad ora non presentava peculiarità particolari.
Un altro Decreto legislativo, il D. L. 65/2017, ha introdotto il sistema integrato 0-6 anni e modificato i requisiti necessari per lavorare negli asili nido, sia pubblici che privati. Negli asili nido pubblici e privati d’ora in avanti opereranno i soli Educatori Professionali socio-pedagogici, in quanto è stato introdotto l’obbligo di laurea in Scienze dell’Educazione ad indirizzo specifico per Educatori dei servizi per l’infanzia, dato lo spessore di questa professione e la collocazione che il legislatore ha voluto attribuire all’educazione formale nel ciclo di vita, a partire dagli 0-3 anni. Potranno esercitare tale professione comunque anche i laureati in Scienze della Formazione purché integrino il curricolo con un ciclo di specializzazione o laurea specifica.

 

  1. Il coinvolgimento del nostro Istituto

 

Tutti coloro che esercitano o hanno esercitato la professione di Educatore Professionale e hanno acquisito nel tempo titoli diversi da quelli indicati, in termini di CFU o ECTS già maturati in percorsi di studi accademici o di alta formazione, possono richiedere ed ottenere l’iscrizione al Corso di Baccalaureato (laurea triennale) in Scienze dell’Educazione per Educatore Professionale/sociale e/o per Educatore della Prima Infanzia.

Previa verifica e valutazione del curriculum formativo/professionale, alla luce del nuovo dettame legislativo verranno stilati piani di studio personalizzati e parametrati al possesso di titoli e/o all’esperienza maturata nel campo educativo, attraverso il processo di riconoscimento crediti formativi, diminuzione del debito formativo in ingresso.

 

       

 

Educatori Professionali e Pedagogisti, nuovi profili e offerte formative ultima modifica: 2018-05-28T13:59:35+00:00 da Giulia Zannarini